Carbolite progetta e produce forni per metalli preziosi funzionali, sicuri e di elevato standard qualitativo. Realizzati nel rispetto delle procedure previste dal sistema di qualità ISO 9001:2008 e conformi alla Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica (EMC) e alla Direttiva sul Basso Voltaggio, le nostre fornaci per metalli preziosi Carbolite Gero godono di un'eccellente reputazione e sono punto di riferimento dell'intero settore, anche a livello internazionale. In questa sezione può scoprire nel dettaglio le specifiche tecniche e funzionali dei nostri forni per metalli, per la coppellazione e per la fusione. Il forno per coppellazione CF viene utilizzato per il saggio e la campionatura dei metalli preziosi. È prodotto in conformità alla ISO11426:1999, raggiunge come massima temperatura di esercizio i 1200°C, offre bassa uniformità di temperatura, bassa perdita di calore e il massimo controllo dei fumi esausti. La coppellazione è un metodo standard di riferimento definito dalla Hallmarking Convention, ovvero la Convenzione sul controllo e la marcatura dei lavori sui metalli preziosi. Per la fusione dei metalli preziosi, invece, Carbolite elabora e realizza forni a crogiolo (serie SCF) che utilizzano elementi riscaldanti in carburo di silicio e raggiungono i 1400°C. Consulti le specifiche tecniche dei nostri forni per metalli e metalli preziosi di Carbolite Gero, tra cui forni per coppellazione, forni fusori / forni per fusione, forni per indurimento, forni idrogeno, forni in atmosfera riducente, forni in atmosfera inerte e forni per settore medicale. Scopra tutti i vantaggi dei nostri prodotti. Faccia una scelta di qualità e richieda subito il suo preventivo online.
Il forno HRF è adatto per l’indurimento e il rinvenimento dell'acciaio, aumentando la resistenza meccanica attraverso il trattamento termico. Le potente ventola di ricircolo dell’aria assicura un'eccellente omogeneità della temperatura per una distribuzione ottimale del calore, rispettando così i requisiti secondo l’AMS 2750G Nadcap.
Per temperature di ricottura tipiche in sottovuoto fino a 750°C e gas inerti o reattivi fino a 1100 ° C, si consigliano i forni per ricottura della serie GLO. Questo aiuta a ridurre le precipitazioni nell'acciaio per diminuire la resistenza e la durezza del materiale, nonché aumentare la plasticità per facilitare ulteriori fasi del processo. L'opzione aggiuntiva di raffreddamento rapido offre la possibilità di mantenere con precisione i profili di temperatura specifici del materiale, garantendo così un'elevata qualità del prodotto.
Per la produzione e la lavorazione di acciai speciali e leghe di acciaio, sono richiesti diversi tipi di trattamento termico. I forni a camera della serie HTK offrono una varietà di soluzioni in termini di dimensioni, range di temperature e tipi di gas.
Questi forni possono funzionare fino ad una temperatura massima di 2200°C. Il modello HTKW/22, ad esempio, è adatto per il funzionamento vuoto ultraalto, sotto pressione parziale di idrogeno, o con altri gas reattivi. Inoltre, è possibile effettuare l'indurimento superficiale mediante nitrurazione o carburazione in un'atmosfera ricca di azoto (ammoniaca) o di carbonio, con una leggera sovrapressione alla quale l'azoto o il carbonio si diffondono nell'acciaio.
La temperatura massima per la carburazione è di 3000°C in un HTK GR/30. La registrazione dei dati è possibile per tutti i forni, garantendo la conformità ed il monitoraggio degli standard di qualità durante il processo.