Forno da laboratorio, isolamento metallico (LHTM/W)

La peculiarità dei forni da laboratorio ad alta temperatura LHT è il loro design compatto, che li rende gli strumenti perfetti per i laboratori di ricerca e sviluppo.

Lo spazio cilindrico utilizzabile è circondato dagli elementi riscaldanti e dal materiale isolante. La camera riscaldata è integrata nel reattore raffreddato ad acqua. Grazie al volume poco ingombrante, l'LHT risulta ideale per piccoli campioni e richiede uno spazio operativo minimo.

Il sistema è supportato da un telaio singolo che supporta il forno e il quadro elettrico contenente il software di controllo. Delle rotelle sono fissate alla piattaforma di supporto e consentono all'intero sistema di muoversi facilmente. La serie LHT si adatta perfettamente a particolari esigenze delle università e dei laboratori di ricerca industriale.
L'ingombro ridotto ed il semplice funzionamento si traducono in un sistema economico senza alcuna perdita di prestazioni nell'uniformità della temperatura o nella qualità atmosferica. Inoltre, il design cilindrico è più adatto per i processi di trattamento termico a sovrapressione. Su richiesta, il sistema può essere dotato di un dispositivo di bloccaggio adeguato e di tutte le attrezzature necessarie per le operazioni di sovrapressione sicure fino a 100 bar.

I modelli LHT metallici si basano su elementi riscaldanti e schermi radianti costruiti in tungsteno o molibdeno per una temperatura massima rispettivamente di 2200°C e 1600°C. Gli schermi radianti servono per isolare il calore degli elementi riscaldanti dal reattore raffreddato ad acqua. I sistemi metallici LHT offrono la massima purezza atmosferica e il miglior livello di vuoto finale. Grazie ad una pompa turbomolecolare combinata con una pre-pompa, il vuoto di lavoro può raggiungere persino la regione di alto vuoto. Inoltre, su richiesta è possibile implementare una configurazione per vuoto ultra alto.

Esempi applicativi

brasatura, carbonizzazione, ceramic injection moulding (CIM), deceraggio, degasaggio, essiccazione, indurimento, metal injection moulding (MIM), pirolisi, prototipazione rapida, raffreddamento, ricottura, saldatura, siliconizzazione, sinterizzazione, sintesi, sublimazione, tempra

caratteristiche standard

Design compatto ideale per il laboratorio
Miglior grado di vuoto possibile
Grado di vuoto < 5 x 10-6 mbar
Pressione parziale 10 – 1000 mbar
Versione per processi in pressione fino a 100 bar
Versioni per operare in Idrogeno o pressione parziale disponibili su richiesta
Preciso ed accurato controllo della velocità delle pompe da vuoto per utilizzo con polveri
Registrazione dati per controllo qualità

Forno da laboratorio, isolamento metallico (LHTM/W) Dettagli Tecnici

Vista interna dei forni da laboratorio LHT:

reattore raffreddato ad acqua
elementi riscaldanti
coperchio superiore, azionato manualmente
termocoppia
schermi radianti alla sommità
schermi radianti nel mantello
anello di cortocircuito

I modelli LHT sono riscaldati da un singolo mantello a causa del loro piccolo volume. Il profilo di temperatura all'interno è migliorato di ± 10 K. Questa uniformità si ottiene attraverso un'attenta progettazione e un corretto posizionamento dell'elemento riscaldante.

I forni LHTM e LHTW sono entrambi realizzati con materiali metallici e 9 schermi radianti. Questi forni hanno un'unica zona di riscaldamento che copre il mantello del reattore cilindrico. Il riscaldatore del mantello è progettato per la massima stabilità. Sono disponibili due diversi elementi riscaldanti. Gli elementi riscaldanti standard sono costituiti da più fogli di molibdeno e, su richiesta, è disponibile anche un riscaldatore a maglie. Il campione può essere protetto da una storta che migliora ulteriormente l'uniformità della temperatura. Con l'adattamento ad un sistema ad alto vuoto, è possibile raggiungere il miglior vuoto.

Il funzionamento del software è disponibile con controllo manuale o automatizzato. Per la versione manuale, tutte le valvole e le pompe sono azionate da semplici pulsanti sul pannello utente e da un rotametro per regolare il flusso del gas. Il software automatizzato viene gestito tramite un'interfaccia touch screen, la quale permette anche la regolazione del flusso di gas. La registrazione dei dati è possibile sia per le operazioni manuali che per quelle automatizzate.

Forno da laboratorio, isolamento metallico (LHTM/W) Esempi

LHTW 200-300/22-1G automatico fino a 2200°C con pacchetto opzionale per idrogeno

_{Soggetto a modifiche tecniche ed errori}