Search

Forni per pirolisi Decomposizione termica della materia carboniosa in assenza di ossigeno

La pirolisi è una tecnica di trattamento termico che provoca la decomposizione chimica dei materiali. Durante il processo vengono rimossi volatili e contaminanti, lasciando un composto noto. La reazione chimica avviene in assenza di ossigeno, il che impedisce la combustione dei materiali. I materiali organici o inorganici vengono scomposti per produrre volatili primari. Questi composti volatili vengono guidati lontano dal campione.

Forno ad atmosfera modificata

I forni ad atmosfera modificata di Carbolite Gero possono raggiungere temperature fino a 3000 °C. Questi forni sono caratterizzati da una struttura robusta e sono in grado di riscaldare in modo rapido e uniforme in un ambiente regolato. Ciò li rende perfettamente adatti a un'ampia gamma di attività industriali e di laboratorio. I forni possono contenere livelli di vuoto grezzo o elevato in base all'applicazione specifica. Inoltre, sono anche adatti per operazioni in presenza di gas inerti o reattivi. I forni Carbolite Gero consentono di ottenere risultati ripetibili e coerenti.

Forno tubolare

La selezione di forni tubolari di Carbolite Gero, adatta a configurazioni sia orizzontali che verticali, è in grado di soddisfare il trattamento termico di campioni di piccole dimensioni. Questi forni sono perfetti per la ricerca e lo sviluppo o per i trattamenti termici in laboratorio. Il design sofisticato dei forni tubolari incorpora un isolamento in fibra ceramica che garantisce un consumo energetico minimo e consente un riscaldamento rapido. I forni tubolari possono mantenere un'atmosfera modificata che supporta ambienti inerti, reattivi o sotto vuoto. Carbolite Gero offre un'ampia selezione di materiali, lunghezze e diametri dei tubi per soddisfare le vostre esigenze applicative.

Opzioni di sicurezza per i forni pirolitici

Il processo produce sostanze volatili che possono risultare dannose. È necessario prendere precauzioni per ridurre eventuali rischi. Carbolite Gero considera le opzioni per ottimizzare il processo di produzione.

Postcombustore

Il postcombustore (a sinistra) viene utilizzato per ossidare i volatili del processo di rimozione in NOx, CO2, e H2O : tutti i volatili vengono trasformati in molecole più sicure e quindi rilasciati nell'ambiente. Il postcombustore brucia tutti i volatili, compresi quelli con un punto di ebollizione inferiore a 20 °C, come idrogeno, ammoniaca ed etano.

Ignitore

Un ignitore (al centro) viene utilizzato per bruciare solo gas altamente infiammabili come l'idrogeno.

Trappola per condensa

Un separatore di condense (a destra) viene utilizzato per condensare tutti i composti oltre i 20 °C. Tutti i volatili con punto di ebollizione inferiore a 20 °C vengono lasciati passare.

Applicazione Contesto informativo

Durante questo processo il campione viene riscaldato a una temperatura predefinita. Si utilizza un processo a più fasi che consente al campione di soffermarsi in diversi stadi. Il calore provoca la rottura dei legami chimici, con conseguente formazione di molecole più piccole. La caratteristica principale della pirolisi è che avviene in un ambiente privo di ossigeno. Senza ossigeno, i campioni non bruciano e formano invece sottoprodotti utili.

L'efficienza e il risultato della pirolisi sono influenzati da fattori quali la temperatura, la velocità di riscaldamento, il tempo di permanenza e il tipo di materiale utilizzato. Una buona uniformità della temperatura è fondamentale per evitare un'elevata densità di difetti all'interno del campione. Un riscaldamento troppo rapido può portare a un aumento dei tassi di espansione, danneggiando potenzialmente il campione ed il postcombustore, nonché ostacolando la conversione dei composti organici in NOx, CO2, and H2O.

I cambiamenti fisico-chimici che si verificano durante il trattamento termico possono essere studiati con l'analisi termogravimetrica (TGA). Questa misura registra la perdita di massa in funzione della temperatura o della velocità di riscaldamento costante. Apparecchiature TGA: Analizzatori termici per processi termoanalitici - ELTRA

I granuli di carbone attivo sono utilizzati per diversi processi, tra cui la purificazione dell'aria e dell'acqua, la decaffeinizzazione, l'estrazione di oro e metalli e il trattamento delle acque reflue.

Disclaimer: I termini “Carbonizzazione” e “Pirolisi” sono talvolta utilizzati in modo intercambiabile. È importante conoscere la differenza.

I granuli di carbone attivo sono utilizzati per diversi processi, tra cui la purificazione dell'aria e dell'acqua, la decaffeinizzazione, l'estrazione di oro e metalli e il trattamento delle acque reflue.

La differenza tra pirolisi, carbonizzazione e grafitizzazione

Carbonizzazione, grafitizzazione e pirolisi sono tutti processi che comportano la decomposizione termica dei materiali, ma si differenziano per gli obiettivi e le condizioni

Forni per pirolisi Applicazione

In termini di applicazioni chiave, la pirolisi è un processo ampiamente utilizzato da molte industrie per convertire la materia organica in prodotti utili. In settori come quello energetico, la pirolisi viene utilizzata per trasformare la biomassa in biocarburanti. La materia organica, come il legno o i rifiuti agricoli, viene trattata per essere utilizzata allo scopo di generare energia. La pirolisi svolge un ruolo cruciale anche in altri settori, come la depurazione delle acque e il trattamento dei rifiuti.

La biomassa può essere trasformata in un materiale prezioso noto come carbone attivo. Questo processo di trasformazione migliora la struttura dei pori e l'area superficiale, conferendo al carbone attivo una forte capacità di adsorbimento. Le proprietà uniche del carbone attivo lo rendono un materiale funzionale importante in settori come quello alimentare, medico e petrolchimico.

La conversione della biomassa in carbone attivo comporta un processo di trattamento termico volto a rilasciare l'umidità e i composti volatili, con conseguente produzione di materiali ricchi di carbonio. Apparecchiature per l'adsorbimento: Misura dell'assorbimento di gas e vapori :: Microtrac

I granuli di carbone attivo sono utilizzati per diversi processi, tra cui la purificazione dell'aria e dell'acqua, la decaffeinizzazione, l'estrazione di oro e metalli e il trattamento delle acque reflue.

I granuli di carbone attivo sono utilizzati per diversi processi, tra cui la purificazione dell'aria e dell'acqua, la decaffeinizzazione, l'estrazione di oro e metalli e il trattamento delle acque reflue.

Ci contatti per una consulenza gratuita

I prodotti e i servizi Carbolite Gero sono disponibili attraverso una rete globale di filiali e di distributori professionali. Il nostro personale sarà lieto di assistervi per qualsiasi richiesta.

Contattateci per una consulenza gratuita e per parlare con uno specialista di prodotto per trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze applicative!
 

Ci contatti per una consulenza gratuita

Forni per pirolisi - FAQ

Che cos'è la pirolisi?

La pirolisi è un processo termochimico in cui i materiali campione si decompongono ad alte temperature e in un ambiente privo di ossigeno, impedendo la combustione. Questo processo porta al rilascio di composti volatili e alla formazione di sottoprodotti utili. Questi sottoprodotti possono essere gas, liquidi o solidi, a seconda delle condizioni e della natura del materiale originale.

Qual è la differenza tra carbonizzazione e pirolisi?

La carbonizzazione e la pirolisi sono entrambi processi di decomposizione termica che avvengono in un ambiente privo di ossigeno. Tuttavia, i due processi si differenziano per il fatto che la carbonizzazione avviene solitamente a una temperatura superiore a quella della pirolisi e mira ad aumentare il contenuto di carbonio del materiale. In confronto, la pirolisi riguarda composti organici e/o inorganici privi di carbonio. La pirolisi avviene a temperature più basse e dà luogo alla produzione di volatili, liquidi, gas e carbone.

Quali sono le applicazioni industriali della pirolisi?

La pirolisi è un processo versatile che trova applicazione in diversi settori industriali, come l'industria chimica, la gestione dei rifiuti, la produzione di biocarburanti e la scienza dei materiali. L'applicazione di questo trattamento termico provoca la rottura dei legami chimici, favorendo la formazione di molecole. La pirolisi è una parte fondamentale del processo che trasforma i rifiuti in risorse preziose.

Quali soluzioni offriamo per la pirolisi?

Carbolite Gero offre due diverse selezioni di forni adatti alla pirolisi. Sia i forni ad atmosfera modificata che quelli tubolari supportano un'atmosfera inerte, reattiva o in vuoto. I forni ad atmosfera modificata sono caratterizzati da un design robusto, adatto soprattutto ai processi industriali estremi. I forni tubolari, invece, sono ideali per i processi di laboratorio. Per soddisfare le vostre esigenze applicative, potete scegliere tra diversi materiali, lunghezze e diametri dei tubi.