Questi forni tubolari apribili compatti sono progettati per fornire un gradiente di temperatura lungo l'intera lunghezza delle zone riscaldate. I forni TG utilizzano elementi costituiti da filo radiante libero e che sono incorporati all'interno dell'isolamento del corpo del forno. Il vantaggio di questo design è la sua flessibilità: gli adattatori consentono di ospitare un'ampia gamma di diametri in un unico forno.
Il corpo del forno è diviso in due metà e incernierato nella parte posteriore; i dispositivi pneumatici di chiusura posti su entrambe le estremità permettono un'apertura uniforme. A differenza dei forni tubolari non apribili, la possibilità di apertura del forno facilita lo scambio dei tubi di lavoro e/o l'inserimento di reattori con flange.
Il forno tubolare TG2 include una zona non riscaldata lunga 25 mm tra le due zone riscaldate da 200 mm, mentre il TG3 include due barriere di zona non riscaldata lunga 75 mm tra le tre zone riscaldate da 150 mm. Ogni zona riscaldata ha il proprio regolatore di temperatura e termocoppia.
Massima temperatura 1200 °C | Diametro 60, 125 mm |
Lunghezza riscaldata 425, 600 mm | Numero di zone riscaldate a due zone o a tre zone |
Orientamento Tutti i modelli disponibili sono orientati in posizione orizzontale o verticale |
Grazie agli oltre 80 anni di esperienza nell'ingegneria dei trattamenti termici, la nuova gamma di forni tubolari di Carbolite Gero unisce il design all'efficienza, combinando così gli ultimi sviluppi tecnologici con una costruzione solida, componenti di alta qualità e un'estetica elegante e moderna.
I forni a gradiente TG sono dotati di comunicazioni RS485 e di un controller programmabile di temperatura EPC3016P1 di Carbolite Gero con 24 segmenti per ogni zona riscaldata.
I nuovi forni tubolari di Carbolite Gero sono incredibilmente efficienti dal punto di vista energetico. Il loro isolamento termico di alta qualità è progettato per una lunga durata, una bassa temperatura della cassa e soprattutto un consumo energetico molto basso.
L'utilizzo di un forno tubolare Carbolite Gero riduce il vostro costo energetico e le emissioni di carbonio.
Consumo energetico del modello esemplare Carbolite Gero TS1 12/60/600 (rosso) e del prodotto equivalente della concorrenza (giallo); misurato a ogni temperatura dopo 2 ore di immersione.
I forni a gradiente TG sono montati sulla parte superiore del control box. Il corpo del forno può essere facilmente rimosso e separato per il funzionamento da remoto.
Questa configurazione include un cavo di 2 metri (forni con Ø 125 mm incl. spina e presa) tra il corpo del forno e il control box. Questa flessibile configurazione consente una facile conversione per il montaggio opzionale ad es. con l'aggancio ad un supporto verticale, ad una staffa di montaggio o all'interno di una cappa.
Configurazione standard per lunghezze riscaldate fino a 600 mm
I forni tubolari Carbolite Gero possono essere dotati di un'ampia gamma di opzioni per atmosfera modificata e/o vuoto.
Un campione può essere spostato tra due zone di temperatura per ottenere il ciclo di calore desiderato. In questo modo non c'è bisogno di attendere che il forno a singola zona si riscaldi o si raffreddi.
Gradiente di temperatura, TG2 12/125/425 orizzontale.
Tudo di lavoro di 80 mm OD
Setpoint: zona 1: spento, zona 2: 1100°C
Gradiente di temperatura, TG2 12/125/425 orizzontale.
Tubo di lavoro di 80 mm OD.
Setpoint: zona 1: 1000°C, zona 2: 1100 °C
Gradiente di temperatura, TG3 12/60/600 orizzontale.
Tubo di lavoro di 60 mm OD.
Setpoint: zona 1: 1100°C, zona 2: 950°C, zona 3: 800 °C
Gradiente di temperatura, TG3 12/60/600 orizzontale.
Tubo di lavoro di 60 mm OD.
Setpoint: zona 1: 1100°C, zona 2: spento, zona 3: 400°C
I forni tubolari Carbolite Gero garantiscono la sicurezza degli utenti.
La struttura robusta e l'isolamento termico di alta qualità assicurano che le temperature esterne dell'alloggiamento siano molto più basse rispetto ad altri modelli.
Questo non solo contribuisce a ridurre il rischio di lesioni, ma anche a minimizzare la fuoriuscita di calore, garantendo un ambiente di lavoro confortevole e un minor spreco di energia.
TG3 12/60/600 | TG2 12/125/425 | |
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Temperatura massima (°C) | 1200 | 1200 |
Numero di zone riscaldate | 3 | 2 |
Tempo di riscaldamento (min) | - | 134 |
Furnace Ø (mm) | 60 | 125 |
Lunghezze riscaldate (mm) | 600 | 425 |
Lunghezza tubi raccomandata per uso in aria (mm) | 880 | 750 |
Lunghezza tubo raccomandata per un utilizzo in atmosfera modificata (mm) | 1050 | 1000 |
Dimensioni: Esterne H x W x D (mm) | 575 x 795 x 480 | 665 x 665 x 575 |
Modulo di controllo H x W x D (mm) | 230 x 785 x 480 | 230 x 655 x 480 |
Massima potenza (W) | 2000 | 1860 |
Peso (kg) | 56 | 71 |
Soggetto a modifiche tecniche ed errori
Una fornace tubolare a gradienti è una fornace tubolare divisibile con più zone riscaldate, dotate di barriere di zona. Le barriere di zona sono pezzi di isolamento che si inseriscono tra ogni modulo di elemento riscaldante e aiutano a ridurre la quantità di trasferimento di calore tra le zone riscaldate.
Ogni zona riscaldata è controllata dal proprio regolatore di temperatura indipendente, quindi è possibile impostare temperature diverse in ogni zona. Le barriere di zona riducono la quantità di trasferimento di calore tra le zone, aumentando il controllo complessivo e consentendo all'operatore di creare un gradiente di temperatura sulla lunghezza riscaldata, ad esempio, zona 1: 500°C, zona 2: 450°C, zona 3: 400°C.
Ci sono molte applicazioni che richiedono un forno tubolare a gradienti, come la deposizione chimica da vapore (CVD), in cui una sostanza viene vaporizzata nella zona più calda e trasportata lungo un tubo di lavoro tramite un gas vettore, per poi condensarsi su un substrato nella zona più fredda. I forni tubolari a gradienti sono ideali per questo processo, poiché ogni estremità del forno può funzionare a una temperatura diversa, con un gradiente di temperatura tra di loro.